DR. UMBERTO BENELLI // ATTIVITA' LIBERO PROFESSIONALE

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VISITA PREOPERATORIA

La Visita preoperatoria rappresenta la parte fondamentale che deve precedere qualsiasi intervento di chirurgia refrattiva.

Tramite il colloquio con il Paziente (Anamnesi) vengono raccolte informazioni che consentono di stabilire le motivazioni all'intervento e l'eventuale presenza di controindicazioni. Il colloquio è fondamentale anche perchè offre l'opportunità al Medico Specialista di informare il Paziente su effetti collaterali e problemi che possono insorgere dopo l'intervento.

Dopo il colloquio viene effettuata una Visita Oculistica che deve comprendere:
Esame biomicroscopico del segmento anteriore alla lampada a fessura
Oftalmometria di Javal
Topografia Computerizzata
Valutazione dell'acuità visiva naturale e corretta
Valutazione della motilità oculare
Pupillometria
Test di Schirmer senza e con anestetico
Instillazione di cicloplegico
Esame dell'acuità visiva naturale e corretta in cicloplegia
Tonometria
Esame del fondo oculare
Pachimetria (Misurazione dello spessore corneale)
Aberrometria (facoltativa)

Al termine della visita, nel caso in cui il Paziente venga giudicato idoneo, viene consegnato il Consenso Informato che il Paziente deve leggere con attenzione e consegnare compilato e firmato il giorno dell'intervento.

Quando non è possibile un trattamento con il laser ad eccimeri?
Premessa indispensabile per il trattamento con il laser ad eccimeri è un difetto di refrazione stabile: negli ultimi anni devono essere state usate lenti per occhiali o a contatto dello stesso potere.

La correzione dell'ipermetropia e dell'astigmatismo sono possibili entro certi limiti con il laser ad eccimeri. In tutti e due i casi non viene raggiunta la stessa precisione come nella miopia

Nel caso di una miopia molto forte (più di -9 diottrie) si può inserire una lente intraoculare. Questa possibilità deve venir discussa da caso a caso.

Un trattamento con il laser ad eccimeri non è indicato nei soggetti affetti da malattie reumatologiche e/o autoimmuni.

E' importante informare il chirurgo di eventuali terapie in corso o pregresse (per esempio cortisone).

Nel caso di gravidanza o di allattamento l'intervento deve essere rimandato.

Dato che una stabilità dell'acuità visiva viene raggiunta dopo i vent'anni, interventi sotto questa età sono possibili solo in casi eccezionali.

In caso si dovesse prendere in considerazione un trattamento con il laser ad eccimeri per rientrare nelle norme richieste per un pilota civile o militare, dobbiamo far notare che la terapia con laser ad eccimeri è riconosciuta solo in alcuni casi.